Netto Paolo

Biografia

Netto Paolo

Livorno, 1946

Paolo Netto è precocemente attratto dal disegno e si avvicina alla pittura nei primi anni ’70 del 1900. Dopo un iniziale tributo alla tradizione post-macchiaiola, nel 1983 fonda con l’amico Piero Mochi “Studio 2”, un sodalizio artistico che si scioglierà nel 1993. Dei primi anni ’90 è il suo incontro, in Lunigiana, con le Statue-Stele: l’incontro condiziona la sua vita artistica e risveglia un vivo interesse per la “materia”, soprattutto quella che serve per “fabbricare” alla maniera dei muratori (calce, cemento, sabbia, malta, ecc..) e con cui l’artista effettivamente “fabbrica” le sue Stele e poi i Muri. L’ulteriore evoluzione del suo lavoro induce l’autore ad acquisire materiale sempre più densi e di spessore fisico, legni e metalli che dispone sulle superfici dei quadri a formare un contesto ai numeri in rilievo (serie dei Manifesti). Infine nella sua più recente stagione creativa, Netto scopre la possibilità di riutilizzo del cartone ondulato usato, e affida al monocromo il compito di approfondire il discorso espressivo e rendere autonome e personali le sue opere.

Dal 2008 è nel progetto “Giocalarte” di Grazia Batini per la diffusione dell’arte contemporanea attraverso incontri in classe con bambini ed insegnanti delle scuole primarie di Pontedera. Nel 2010 partecipa a Livorno all’operazione “Arte a perdere” e nel 2011 alla mostra “Oltre la pittura” (Bottini dell’Olio, Livorno) a cura di Bruno Sullo. Nello stesso anno è tra i fondatori del gruppo “LavorareCamminare”, al quale partecipa a tutte le iniziative. Inoltre ha effettuato numerose mostre personali ed allestimenti in Italia ed all’estero.

Opere in galleria

Mostre & Fiere

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