San Benedetto del Tronto, 11 novembre 1974
La pittura di Marco Monaldi si genera negli anni della sua infanzia, in un’esperienza fatta di sogni e storie fantastiche. Il disegno è stato il primo mezzo per rispondere a questa chiamata, e proprio per questo, nel 2000, all’età di 25 anni, decide di trasferirsi a Firenze frequentando l’Accademia di Belle Arti. Ha la fortuna di incontrare il suo Maestro, un’insegnante di nome Viviana Cosci, che lo prende sotto la sua ala protettrice e lo costringe a ricominciare tutto da capo. Imparare ad usare la matita, apprendere le basi del disegno, del tratteggio rinascimentale; che sarà poi la base di tutta la sua pittura. Negli anni tra il 2006 e il 2013 Monaldi viaggia molto in Italia e all’estero, trovando ispirazione dell’arte moderna e contemporanea in Francia, Olanda, Svizzera, Spagna, Boston, Vietnam e Italia. Tutto ciò che vide influenzò profondamente la sua pittura senza mai perdere il senso estetico e il legame con l’arte classica.
I suoi dipinti si ispirano ad importanti artisti del passato sia che i suoi temi siano legati agli angeli, a lui molto cari o ad altri come i fiori e la natura morta, tutti caratterizzati dal tocco molto personale. Linee forti e ben realizzate e forme plastiche danno una visione tridimensionale al soggetto. Il suo uso dei toni del bianco e nero è estremamente simbolico, il contrasto di luci e ombre, le grandi dimensioni, una costruzione geometrica dello spazio e una pittura precisa e dettagliata, danno un tocco di monumentalità e forte impatto visivo. Il suo mondo è della natura simbolico, onirico, spirituale, trascendentale. Inoltre il suo stile è arricchito dal forte legame con le filosofie orientali.
Nessun articolo trovato.
siamo qui per ascoltare le tue esigenze, rispondere alle tue domande e condividere la nostra conoscenza del mondo dell’arte.
Se ti interessa scoprire meglio il nostro mondo iscriviti alla newsletter così da essere sempre aggiornato su mostre in arrivo, workshop e fiere!