Livorno, 1991

Mario Maddalosso (Magno) si appassiona alla pittura sin da bambino, passando da quella impressionista a quella astratta, la quale tutt’oggi lo contraddistingue facendogli esprimere tutto il suo potenziale. Molto significative sono state le esperienze tra Inghilterra e Spagna, le quali hanno apportato numerose conoscenze riguardo a materiali che successivamente utilizzerà. Spatole, rulli e pennelli accompagnati da gessi, pitture acriliche e ad olio, diventano il connubio perfetto per la realizzazione delle sue opere.

L’alternarsi delle varie tecniche pittoriche, permettono all’artista di spaziare inoltre anche per quanto riguarda i supporti sui quali dipinge: tavole di legno, tele di cotone, forex o tavolette di compensato diventano le basi delle sue creazioni.
Il suo percorso, indubbiamente, si arricchisce anche grazie alle numerose mostre alle quali ha partecipato, come ad esempio a Genova, Padova, Roma, Treviso, Milano e naturalmente Livorno.