Pisa, 1846 – 1922
Francesco Gioli è stato un importante pittore italiano, nato a San Frediano a Settimo, Pisa, e formatosi presso l’Accademia di Pisa e successivamente a Firenze sotto maestri come Antonio Ciseri ed Enrico Pollastrini. Inizialmente si dedicò alla pittura di genere e storica, ottenendo riconoscimenti per opere come Carlo Emanuele di Savoia che scaccia l’ambasciatore spagnolo. Tuttavia, il contatto con i Macchiaioli, in particolare Giovanni Fattori e Telemaco Signorini, segnò una svolta verso uno stile più naturalistico, con un’attenzione particolare alla pittura dal vero e ai paesaggi. Gioli si affermò come un esponente del Naturalismo toscano, rappresentando scene agresti e pastorali che trasmettono sia la bellezza della natura sia una riflessione sull’impatto del progresso.
Tra i suoi lavori più celebri figurano Passa il viatico, premiato all’Esposizione Universale di Parigi nel 1878, e Mietitura. Frequenti soggiorni a Parigi gli permisero di approfondire lo studio dei paesaggisti della Scuola di Barbizon, influenzando il suo approccio ai giochi di luce e atmosfera. La sua carriera culminò con una personale alla Biennale di Venezia del 1914, dove espose 53 opere, consolidando il suo prestigio internazionale. Gioli insegnò anche presso le Accademie di Firenze e Bologna, lasciando un’importante eredità artistica. Morì a Firenze nel 1922.
Nessun articolo trovato.
siamo qui per ascoltare le tue esigenze, rispondere alle tue domande e condividere la nostra conoscenza del mondo dell’arte.
Se ti interessa scoprire meglio il nostro mondo iscriviti alla newsletter così da essere sempre aggiornato su mostre in arrivo, workshop e fiere!